Tipologie di Memorizzatore
Come dicevamo appunto nel capitolo precedente, il contatore è un dispositivo di memoria impigato in diversi settori da quello elettronico, a quello meccanico.
Nello specifico viene utilizzato per memorizzare, e, a anche per visualizzare il numero delle volte in cui un tale evento si manifesta.
Oppure semplicemente per registrare la quantità di una sostanza che entra e che può essere: in forma liquida, gassosa o solida; che passa atteraverso il suo controllo.
Nel memorizzatore elettronico, viene usata la forma digitale che utilizza come indice assoluto il tempo; generalmente impiega due modalità di funzione: la prima in progressione dove il valore viene incrementato, mentre la seconda in regressione ovvero dove il valore diminuisce.
Nello specifico il contatore-memorizzatore elettronico, è usato per misurare il tempo e la frequenza, inoltre è noto come frequenzimetro e svolge anche la funzione di cronometro; esso viene quindi visualizzato attraverso un display con più cifre.
La smart card invece è un dispositivo hardware di dimensioni piccole, con un'ampia capacità di memorzzare i dati in alta sicurezza.
Essa è l'insieme di differenti tecnologie unite come: microprocessori, circuiti integrati, le differenti memorie RAM, EEPROM ecc., esse fanno quindi parte dello stesso circuito elettrico tali da formare un microchip, che è appunto il "fulcro" della smart card. Analizziamo ora qualche altro dispositivo di memorizzazione elettronica.